Speriamo che cambino
parecchie cose, che cambino talmente tanto da essere forse sul punto di non
votare.
Ormai che siamo in ballo, è meglio che si vada fino in fondo: mi
riferisco al livello politico. Ognuno di noi ha un'idea segreta e profonda di
quanto succederà dopo il 2013. Sicuramente, secondo la mia opinione, succederà
qualcosa di profondamente nuovo.
In linea di massima, per
quanto riguarda i nostri risparmi, ritengo che, nonostante tutto quello che
succederà, la cosa migliore sia tenere denaro liquido. Non ho la sfera di
cristallo, tuttavia penso che qualunque altra scelta avrà delle conseguenze più
rischiose, più pericolose.
Chi vuole commentare
ed ha qualche idea originale, lo faccia pure.
Un ulteriore accenno:
la crisi è partita sicuramente dagli Stati Uniti e per una volta potevamo
essere dalla parte della ragione. Per vari motivi, abbiamo un debito pubblico
spaventoso e così siamo di nuovo dalla parte del torto: i tedeschi e i francesi
hanno fatto degli enormi errori e noi, col nostro debito, siamo obbligati al
silenzio.
Bisogna assolutamente
che Monti riduca il debito, vendendo senza pietà tutto ciò che può essere
venduto. Abbiamo solo questa speranza. In futuro, se dovesse ripetersi, un
debito pubblico ridotto potrebbe essere fondamentale per un nostro
comportamento diverso.
Anche il problema di
Lampedusa e degli immigrati dal nord Africa è influenzato dal nostro debito
pubblico.
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