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Nave da guerra americana. |
I morti con la testa
spaccata furono parecchi: i britannici, stanchi degli omicidi, lasciarono
Venezia e se n'andarono a Trieste: fino all'ultimo, tuttavia, non smisero con
le loro soperchierie.
Allora a Venezia
arrivarono gli Americani. Altra gente. Qualche chiassata, qualche ubriacatura e
qualche tuffo estivo nell'acqua della laguna, ma non molto di più. Gli
americani non costituirono mai alcun problema per la popolazione: bambinoni
rumorosi e simpatici.
Regalavano ai bambini
la cioccolata Lion e le gomme americane, mentre invece i britannici piuttosto
di regalare la cioccolata ai bambini la pestavano con disprezzo sotto i piedi.
In effetti, una volta trasferiti a Trieste, i britannici hanno continuato col
loro atteggiamento, il quale consiste nel trattare tutti gli altri come se
fossero di mezza-casta (half-cast) e loro fossero gli imperatori del mondo.
Peccato che in questo sono stati soppiantati dagli americani. A Trieste, nel
1958, quando c'era ancora il TTL (Territorio Libero di Trieste, detto anche
Zona A), due britannici ubriachi sono entrati nella chiesa di San Giusto durante
una messa con un autoblindo, hanno buttato giù la porta e han cominciato a
sparare con alzo zero, con la mitragliatrice, sui fedeli in preghiera. Fu una
strage. Nell'infame disgrazia, questo gesto almeno ha scatenato la reazione
rabbiosa dei triestini e Trieste è stata riannessa all'Italia, mentre la Zona B
(il resto della Venezia Giulia e l'Istria) rimasero sotto la Jugoslavia.
Non è passato quindi
tanto tempo da questi fatti ed i britannici non cambieranno prima dei prossimi
cinquantamila anni. Figuratevi se la gente cambia nei confronti dei propri
risparmi.
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