mercoledì 21 dicembre 2011

A019 I registratori di cassa e gli sprechi (1997).


Articolo da me pubblicato il 30 settembre 1997:
I registratori di cassa italiani esistono per demagogia e favoritismi.
Per demagogia, perché bisogna fingere di essere giusti.
Per favoritismi, perché in questo modo si fanno vendere i registratori ad aziende prestabilite. In ogni caso non è pensabile un controllo serio e quindi:
  1. Il barista medio di Milano per lavorare dovrebbe pagare un fisso di X lire all’anno come licenza, stabilito in base a quanto il fisco vuole incassare e suddiviso per importanza dei bar.
  2. Se lavora e sorride ai clienti guadagna e se non lavora e la licenza gli costa troppo, che chiuda e che lasci il posto ad un altro.
  3.  Così facendo ci si accorgerebbe che non servono i controllori, ma questi non voterebbero più per chi li mantiene, umiliati, a fare un lavoro comunque inutile.
In questo modo, quando arrivano nei bar, hanno il dente avvelenato, sanno di essere inutili, sanno che gli altri lo sanno e le conseguenze le conosciamo tutti.

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