Articolo da me pubblicato il 28 settembre 1998:
Quando vi dicono; “Bruciati dieci mila miliardi“ , riferendosi alla Borsa, vi prendono per il sedere quattro volte.
1) La prima volta perché io non ho mai visto nessuno bruciare neanche mille lire, quindi chi è il fesso che brucia dieci mila miliardi?
2) La seconda volta perché costui, oltre che fesso, avrebbe commesso un reato e quindi sarebbe un delinquente: noi siamo proprietari del valore dei soldi e non dei soldi. I soldi sono dello Stato e quindi chi li distrugge deve essere arrestato dai Carabinieri perché appunto il fatto costituisce reato.
3) La terza volta perché i soldi che voi avete perso li ha in tasca qualche altro e quindi cercano di addolcirvi la pillola.
4) Dice: ma è in senso traslato, sciocco, si intende che credevamo di avere un valore… No: questa è la vera presa per il sedere. Esiste una correlazione assoluta tra ricchezza di un paese e identificazione di tale valore con un investimento: in buona sostanza se io ho diecimila lire soltanto e tu vuoi vendermi la tua casa e io sono l’unico acquirente possibile, la tua casa vale diecimila lire e non può valere di più. Qualcuno quindi vi ha fatto credere, vi ha convinto, che l’azione X valeva 79000 e voi ci avete creduto. Siete stati fregati. Oppure aspettate di fregare un altro più baucco di voi. Per ora, l’ azione X, se volete venderla, Toni ve la paga oggi 30000. Se scenderà a 20000, anche Toni sarà un baucco, se risale a 40000 subito dopo, sarete baucchi due volte. Questo è il vero terrore: la paura del ridicolo… aspettiamo che torni su (se succederà...). Nella lingua spagnola, aspettare = sperare = esperar.
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