venerdì 13 gennaio 2012

A050 La grande carognata.


Questa notte, la notte tra il 12 e il 13 gennaio, è passata la notizia di un aumento di oltre il 10% del debito pubblico statunitense, concretizzatosi nel 2011.
L’aumento è stato enorme, ed è andato ad incrementare un già super – enorme debito pubblico, oltre ai dollari stampati a volontà.

Io sono uno sciocco, perché questa notte ho pensato: “Ora le agenzie di rating americane come faranno? dovranno per forza diminuire l’affidamento degli Stati Uniti.”
In questo modo si sarebbe dato atto a quanto sto attendendo da tempo: che i responsabili dell’attuale crisi siano additati per quello che sono, cioè i veri colpevoli americani.
E invece...
E invece, improvvisamente, oggi venerdì 13 gennaio 2012,  a una certa ora del pomeriggio, un’agenzia di Rating (S&P) ha dichiarato che i ratings di alcuni paesi europei vanno declassati.
Non entro nemmeno nel merito della manovra, a mio avviso vergognosa e scopertamente di parte.
Quali sono i dettami? Probabilmente la S&P avrà ricevuto delle intimidazioni, perché il tutto ha un vago sapore di guerra senza quartiere. Questo corrisponde alla ridicola dichiarazione di Obama sul fatto che la crisi sia partita dall’ Europa.
Gli americani non vogliono saperne di essere additati come colpevoli, cioè per quello che in realtà sono, e arrivano a queste vergognose meschinerie.
Avete capito bene. Purtroppo, noi col nostro debito pubblico dobbiamo tacere. Alla Francia, ben gli sta.
Gli americani hanno usato una vecchia tecnica: la miglior difesa è l’attacco.
Tempi duri, non solo per i vampiri...


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