lunedì 2 gennaio 2012

A036 Comune denuclearizzato!

Al cenone di san Silvestro si può aver avuto l'occasione di sentire molti discorsi. Tra questi, quelli che possono interessare gli argomenti dei nostri blog possono essere:




  1. Le previsioni per il 2012 sono pessime. Ma se questi esperti sono così bravi, perchè non hanno previsto anche quanto è successo nel 2011? Pertanto, non è detto che il 2012 debba essere brutto come lo si dipinge... anzi, dato che ci siamo, forse il 2012 sarà meno peggio di un'aspettattiva media e, dato che ci siamo, magari sarà un anno molto bello: perché no?
  2. Nel 2012 finalmente ci sarà più giustizia sociale, perchè è ora di finirla eccetera,  ed è giusto che tutti contribuiscano eccetera.
  3. In ogni caso, la responsabilità non è dell'Italia, ma dell'Euro.
Esprimo la mia opinione sui tre punti precedenti, e il blog è per iscritto perché andremo  a rivederlo fra qualche mese: intendo dire che qualcosa messo per iscritto deve  rimanere come prova incontrovertibile.
  1. Quale che sia la risposta data a questo punto, tale risposta non cambierà il debito pubblico che in questo momento esatto dovrebbe essere poco meno di due mila miliardi di euro. Sono 33400 euro a testa, valutando gli italiani in un numero di sessanta milioni. Possiamo anche ammettere che il 2012 potrebbe essere un anno positivo ma questa caterva di debiti va pagata. Io mi permetto di far notare che ci sono delle proprietà dello stato che non danno assolutamente reddito, magari servono per ospitare extra-comunitari o quant'altro e che dovrebbero essere vendute. Si stima che queste proprietà ammontino a 300 miliardi di euro, circa. La vendita di queste proprietà  coprirebbe dieci manovre come quella ora fatta dal governo Monti e quindi consentirebbe all'Italia di sviluppare una politica espansiva. Oltre a questi immobili, lo stato potrebbe vendere tutte le  azioni che detiene. All'obiezione che i politici non possono vendere le azioni perché uno dei compiti della politica è quello di amministrare i beni dello stato, si può rispondere che non è vero e che se c'è qualcuno che non può ergersi a buon amministratore è proprio una casta-classe che a partire dagli anni '60 ha dimostrato di saper fare tutto e di tutto, ma non certamente gestire una buona amministrazione. Resta da chiedersi piuttosto perchè non vogliano vendere e pagare i debiti. Con un esempio, possiamo dire che 33400 euro di debito a testa sono 130000 euro circa per una famiglia di quattro persone. Supponiamo inoltre che questa famiglia possegga un immobile da 150 mila euro. Ebbene, questa famiglia ha anche un debito pari a 500 mila euro e deve pagare una caterva di interessi. Il minimo che potrebbe fare è vendere l'immobile che (per proseguire nell'analogia) non le rende niente, abbattere il debito almeno in parte e migliorare la situazione. Le risposte sono che intanto non si risolverebbe il problema perché una parte del debito resterebbe da pagare e inoltre uno stato sano e forte deve avere delle basi solide. Si risponde che lo stato non è sano e non è forte e temo che non vogliano vendere per scopi che non possono confessare.
  2. Non cambierà niente se i politici non faranno quanto abbiamo appena detto al punto precedente: stolto chi non comincia da se stesso.
  3. La vera responsabilità è in definitiva degli italiani che non hanno saputo votare. Come si fa a creare un debito che, nella migliore delle ipotesi, pagheremo in sessanta o settanta anni? Chi ha accettato, votato e consentito usi e consuetudini che non potevamo permetterci? Vi darò un esempio solo. All'ingresso del comune di Spinea (Venezia) anni addietro c'era (e forse c'è ancora) un cartello stradale che diceva: "COMUNE DENUCLEARIZZATO". Chi ha ordinato quel cartello? con quali soldi è stato pagato? a cosa serviva o a cosa è servito? nel caso sia un abuso, chi deve rimborsare ai cittadini questo cartello? Se risolvete questo problema, avete risolto tutti, tutti, tutti, tutti, dico tutti i problemi della Repubblica Italiana. Ma non lo risolverete, perché:
  • Si tratta di una decisione della giunta comunale. (non c'è un responsabile). La giunta comunale è responsabile a parole, ma a fatti essere responsabile significa pagare.
  • Dice: "Bisognava dare un'idea contro il nucleare." (Questa è una opinione di una fazione politica, non è un imperativo di qualche autorità).
  • Lo ha pagato il sindaco di tasca propria. Credete veramente che il sindaco  abbia pagato il cartello di tasca propria?
Tutto il resto, in tutta l'Italia,  l'incompetenza eccetera, per non parlare (peggio...) degli interessi privati, corrisponde a fenomeni uguali al cartello di cui stiamo parlando, tanto sono soldi degli altri. Per riassumere, non siamo gente seria e pagheremo le conseguenze di questo: il cartello di Spinea è responsabile della distruzione dei nostri risparmi. Il cartello è il vero responsabile: s'è messo in posizione da solo. Anche l'euro è come il cartello: è lui il vero responsabile. Comunque è una vigliaccata, perché il cartello e l'euro non si possono difendere...

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