sabato 21 gennaio 2012

A061 Noi e gli americani. (Terzo di quattro)


Il piano Marshall fu molto importante per i seguenti motivi:
  1. Niente eccessivi danni di guerra agli sconfitti e gli Usa rinunciarono quasi del tutto agli stessi nei confronti della Germania: si appropriarono tuttavia di tutte le scoperte tecnologiche tedesche, che in realtà erano molte. I tedeschi hanno finito di pagare le rate solo nel 2010. Ricordatevi questa data.
  2. Gli Stati Uniti aiutarono materialmente gli europei e si resero garanti di importare i prodotti degli europei, mettendoci così in condizione di ricominciare.
  3. Il punto precedente creò le premesse perché gli americani stampassero dollari senza controllo alcuno per pagare le importazioni, dedicando così gran parte delle loro energie alla ricerca e alle scoperte tecnologiche.
  4. Gli americani sono convinti, al di là delle dichiarazioni formali, di essere a capo di un nuovo impero.
  5. Improvvisamente i russi apparvero i nemici che erano e il Giappone assunse importanza, come Taiwan, come base avanzata delle flotte, dell'aviazione e dell'esercito statunitense.
  6. Il Giappone poté applicare qualunque soperchieria economica, come il dumping ed altre irregolarità, ben sapendo che nessuno avrebbe mai preso provvedimenti nei suoi confronti, col tacito consenso americano.
  7. Il punto precedente è talmente vero che la borsa giapponese salì, salì, salì e salì ancora verso le stelle sino al giorno in cui cadde il muro di Berlino e il pericolo dell'orso russo cominciò a moderarsi: gli americani allora dissero ai giapponesi: "Ora basta…"
  8. Da quella volta la borsa giapponese è sempre scesa e sono passati 32 anni, immersi nella deflazione. Altro che miracolo giapponese…
  9. Nonostante questo, basandosi sul piano Marshall, i giapponesi non hanno esportato solo in Europa e nel mondo, ma anche negli Stati Uniti. Solo che gli Usa, in base all'accordo tacito del piano Marshall, non hanno mai pagato.
  10. I giapponesi hanno un debito pubblico quattro volte l'Italia.
  11. Gli americani quindi ci hanno salvato nel 1917 e nel 1943, ci hanno danneggiato nel 1929, nel 1971 e, come vedremo, nel 2008. Ancora non ci possiamo lamentare…

    Nel 1971 fummo danneggiati perché il piano Marshall mostrò i suoi primi limiti. Dal 1945 tutti lavoravano ed esportavano principalmente negli Stati Uniti: in cambio, a differenza del Giappone che accettava di lasciare i soldi in America, gli europei preferivano essere pagati. Gli americani pagavano tuttavia solamente coi dollari stampati, freschi di zecca, ma se gli stessi fossero tornati negli Usa avrebbero creato un'inflazione spaventosa. Colpo di genio! Li chiameremo eurodollari, e gli eurodollari NON potranno tornare negli Usa!
    Il sistema post seconda guerra mondiale sta in piedi quindi per un gioco dei bussolotti.
    Al popolo americano si diceva (una delle cause del disastro 2008) che dovevano consumare, consumare e per ottenere questo furono spinte al massimo le carte di credito e quant'altro.
    Nessuno ha avuto il coraggio di dire agli americani la verità: "Consumate, vi sarà fatto credito, se succederà qualcosa pagheranno gli europei, i giapponesi (e ora anche i cinesi) che fanno finta di esportare rinunciando ai pagamenti.
    Nonostante questo, alcuni europei, segnatamente francesi e svizzeri, avevano capito che era meglio trasformare 35 dollari in un'oncia d'oro. Ma il 15 agosto 1971 il presidente statunitense Nixon disse: "Ma… allora volete essere pagati in oro… non va bene… i taciti accordi non erano questi… non potete pretendere di essere anche pagati…" e sospese la convertibilità dei dollari in oro. Vi sembra incredibile? Male! Da quel momento, vi fu l'anarchia più totale. Al prossimo blog…

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti o richiesta di chiarimenti.